SINDROME da IMMUNODEFICIENZA ACQUISITA del GATTO (FIV)
La malattia è sostenuta da un virus simile a quello dell’A.I.D.S. umano, ma non è trasmissibile all’uomo.
La trasmissione dell’infezione tra i gatti avviene soprattutto tramite il morso, per scambio o inoculazione di saliva. Non si trasmette invece con l’uso in comune di ciotole e lettiere.
La malattia colpisce maggiormente i soggetti randagi o liberi di girovagare e in particolar modo i gatti maschi.
DECORSO:
Dopo il contagio la malattia decorre in modo tale da poterla suddividere in 4 fasi:
1. Stadio iniziale: ingrossamento dei linfonodi, febbre lieve, diarrea ed a volte anemia.
2. Stadio di latenza: l’animale è sieropositivo, ma non ha sintomi; questa fase può durare mesi o anche anni.
3. Stadio delle infezioni croniche correlate: compaiono infezioni secondarie croniche che rispondono alle terapie.
4. Stadio terminale: depressione della risposta immunitaria, aggravamento delle patologie croniche del punto 3 che però non rispondono più alle terapie. Può verificarsi anche la comparsa di neoplasie.
Le principali patologie correlate alla F.I.V. sono: stomatiti, gengiviti, infezioni croniche delle vie aeree superiori, debolezza, congiuntivite, diarrea, dermatiti, ascessi cutanei, lesioni oculari, linfopenia, neoplasie quali linfosarcomi e carcinomi squamocellulari.
La diagnosi può essere fatta tramite un rapido test ambulatoriale.
E’ importante eseguire la diagnosi per poter affrontare correttamente le patologie secondarie all’immunodepressione.
PREVENZIONE:
1) Evitare le lotte fra gatti.
2) Evitare il semirandagismo.
3) Castrare i gatti F.I.V. positivi, perché in questo modo si evitano le lotte e quindi la diffusione dell’infezione.
4) Castrare i gatti F.I.V. negativi per evitare le lotte e diminuire le probabilità di infezione.
TERAPIA
Non esiste alcuna terapia specifica.
La terapia può controllare solo la malattia nelle fasi iniziali.
Oltrepassate le fasi iniziali, si interviene sulle malattie concomitanti con una terapia sintomatica e di sostegno.